Mi presento,
sono Caterina Rocchi
Ho fondato la mia Accademia
manga a 17 anni, ora ne ho 30
Ha cominciato presto Caterina ad andare in Giappone, per imparare dai Maestri giapponesi la tecnica fumettistica conosciuta in tutto il mondo con il suo nome d’origine: Manga.
La prima volta aveva 14 anni. Si era preparata al viaggio studiando giapponese, perché sapeva che le sarebbe servito per frequentare la scuola di Manga dei suoi sogni.
“Le prime sette volte mi ha accompagnato mia madre” dice Caterina “ero minorenne, in Giappone la maggiore età si raggiunge a 20 anni. Passavamo l’estate a Tokyo: bella, divertente, un clima infame, faticosissima.
Poi ho continuato da sola a volare a Tokyo almeno una volta l’anno, ma erano già viaggi di lavoro.”
Studiare Manga solo in estate però non le bastava, ed ecco l’idea: invitiamo un insegnante per le vacanze di Natale a Lucca. L’insegnante accetta.
Ed ecco la seconda idea: abbiamo un insegnante di Manga e una studentessa, chissà che non interessi a qualcun altro?
Parte così il primo corso di Manga, con quattro studenti in una classe presa in prestito.
Nasce Lucca Manga School.
E così si va avanti per tre anni, estate a Tokyo-inverno a Lucca, finché il Maestro dice a Caterina: -Adesso puoi insegnare tu. Io vengo per i corsi Master.
“Non pensavo di fare l’insegnante, ma a un Maestro giapponese non si dice di no. Insegnare mi è piaciuto e mi piace moltissimo, ho scoperto che preferisco formare fumettisti più che creare fumetti.”
Negli anni Lucca Manga School è cresciuta, è diventata un’Accademia specializzata in tecnica Manga, ha una propria sede con quattro classi e un campus per ospitare gli studenti che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero.
I corsi brevi si tengono nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche, ma la scuola è aperta ogni giorno per gli studenti dei corsi Biennali che dedicano due anni all’apprendimento di quest’arte.
L’attuale situazione ci ha aperto una nuova opportunità: raggiungere tutti a casa propria.
Già dal 2011 proponevamo corsi online, ma la nostra utenza non era ancora pronta. Noi invece lo eravamo, il giorno dopo l’annuncio del lockdown, mentre ero in volo di ritorno dal Giappone, in sede si stavano già organizzando per i corsi online.
E siamo partiti subito alla grande!
Organizza più di cento corsi l’anno e Caterina dirige un team di 18 insegnanti, che le permettono di prendere una pausa dall’insegnamento per continuare le collaborazioni internazionali alle quali è spesso invitata, ovunque la portino.
In Italia potreste conoscerla per le sue collaborazioni con Mini BMW Italia, Smemo, Staedtler, Wacom e Copic, oppure per i suoi libri “Come far finta di essere fumettista professionista e diventarlo davvero” e “Manuale dei giovani Mangaka”.